
Apertura Chiesa Giubilare
Un incontro al Santuario del Trompone di Moncrivello
con l’Arcivescovo Arnolfo per l’apertura della Chiesa giubilare
Sabato 8 febbraio, alle ore 18, l’Arcivescovo Marco Arnolfo presiederà la Celebrazione eucaristica di apertura della Chiesa giubilare del Santuario del Trompone di Moncrivello, Vercelli. Convergeranno al Santuario i fedeli dell’Unità pastorale di Borgo d’Ale, Cigliano e Moncrivello e delle Parrocchie di Villareggia, Tonengo e Mazzè. Al termine della Santa Messa i fedeli si recheranno in processione con le fiaccole a rendere omaggio alla Beata Vergine di Lourdes presso la grotta presente nel parco adiacente al Santuario.
L’appuntamento sarà preceduto alle ore 17.15 dal “Pellegrinaggio giubilare” organizzato dalla parrocchie di Mazzè, Tonengo e Villareggia guidate da don Alberto Carlevato. I fedeli partiranno da da Villareggia con arrivo al Santuario accompagnati nel breve percorso dal locale Gruppo alpini e dalla banda musicale “La Fiorita” di Mazzè.
Ultimo appuntamento martedì 11 febbraio, in occasione dell’apparizione della Beata Vergine a Lourdes e della XXXIII Giornata del Malato, alle ore 17.30 con la recita del Santo Rosario in Santuario, la messa, e la preghiera dell’Angelus alla “Grotta di Lourdes” del parco adiacente al Santuario.

Convegno Internazionale “Malattia e sofferenza come forza trasformativa?” Il significato della spiritualità nella medicina e nell’assistenza
Medicina e spiritualità a confronto in un Convegno Internazionale. Si terrà il prossimo 7 marzo presso il Campus dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt, in Germania, e vedrà, tra i protagonisti, i figli spirituali del beato Luigi Novarese (1914-1984). Organizzato dall’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt in collaborazione con diversi enti, fondazioni e associazioni tra cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e i Silenziosi Operai della Croce, la giornata di studio dal titolo “Malattia e sofferenza come forza trasformativa? Il significato della spiritualità nella medicina e nell’assistenza” è aperta al pubblico e vedrà una serie d’interventi da parte di esperti internazionali provenienti dal mondo della scienza e della ricerca, della sanità e della pastorale. Un dialogo multidisciplinare fondato sullo scambio di conoscenze ed esperienze, che offrirà un’importante opportunità per affrontare in modo integrato e orientato alla pratica l’obiettivo principale: sostenere al meglio i malati e i sofferenti, accompagnandoli con attenzione e cura lungo il loro cammino. Il Convegno intende porre l’attenzione sulle domande esistenziali che spesso hanno un ruolo marginale nella vita quotidiana, ma emergono con forza in momenti di malattia e sofferenza. “Questi temi diventano centrali per i professionisti di medicina, cura e pastorale, che si confrontano con la sofferenza umana e cercano percorsi di guarigione e speranza – spiega il professor Janusz Surzykiewicz, docente presso la Cattedra di Pedagogia Sociale e Sanitaria dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt -. La ricerca interdisciplinare dimostra come la spiritualità, sia sotto forma di religiosità che come ricerca di senso, possa rappresentare una forza per la crescita personale nei momenti di crisi, pur presentando anche limiti. La conferenza esplora questa complessa relazione, analizzando il ruolo della spiritualità nel contesto della malattia e della sofferenza”. La giornata di studio sarà anticipata il 6 marzo da una sessione dedicata a giovani ricercatori che si confronteranno con professori affermati del panorama internazionale. Centrale sarà la presentazione del libro: “Il potere curativo della spiritualità. La vita e l’opera di Luigi Novarese”, scritto dal giornalista Mauro Anselmo e tradotto per la prima volta in lingua tedesca, il cui titolo in italiano è “Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo” (Edizioni CVS).
Già negli anni ‘60, Luigi Novarese ha influenzato profondamente la medicina, l’assistenza e la pastorale sensibili alla spiritualità, offrendo contributi pionieristici. “Ha dimostrato in modo impressionante come la spiritualità e la religiosità possano non solo offrire forza e orientamento nei momenti di crisi, ma anche stimolare la crescita personale e consentire agli individui di riprendere in mano la propria vita e supportare gli altri. Nonostante i progressi innegabili della medicina moderna, nella cultura occidentale persiste una separazione tra la cura del corpo e quella dell’anima. Questo dualismo, che ha permesso importanti conquiste tecnologiche, ha portato al contempo alla meccanizzazione dell’assistenza, alla disumanizzazione dell’esperienza del paziente e a una profonda solitudine nell’affrontare malattia e morte – conclude Surzykiewicz, che dal 2023 ha introdotto in sede accademica il pensiero del beato Luigi Novarese -. La nostra manifestazione offre dunque un forum per i professionisti di medicina, scienza e pastorale, appartenenti a diverse tradizioni spirituali e umanistiche, per discutere insieme nuove vie verso un’assistenza sanitaria olistica, una cura che consideri l’essere umano nella sua interezza fisica, psichica e spirituale”.

Un presepe per la Pace
Un presepe per la pace. E’ quello che è stato realizzato al Santuario di Moncrivello, Vercelli, dai volontari e dalla comunità dei Silenziosi Operai della Croce. Gesù nasce tra le macerie causate dalla guerra e porta una luce tra le sofferenze. Da questa luce germoglia una piccola pianta, simbolo di speranza e ricostruzione. Entrando nel Santuario della Beata Vergine del Trompone e percorrendo la navata a sinistra dell’altare, si può vedere la realizzazione della Natività riletta in chiave attuale. Un tappeto di calcinacci e oggetti che normalmente si trovano in casa tra cui giocattoli rotti, vestiti e molto altro, fa da contorno alle statue di Giuseppe e Maria, pronti ad accogliere Gesù. Tutto intorno, biglietti bianchi con scritto “pace” in tutte le lingue del mondo.
“Le macerie non sono solo fisiche, ma anche interiori – spiegano dalla comunità dei Silenziosi Operai della Croce – sono i pezzi di rovine che abbiamo dentro di noi, le difficoltà che abbiamo a relazionarci con gli altri, le paure per il presente difficile e i timori per il futuro incerto”. Ecco però, la speranza. “E’ Gesù che con la sua nascita in questo mondo distrutto dall’odio dell’uomo illumina e si prende cura dei nostri cuori portando pace e speranza”. Simbolo di questo è proprio la nascita della piccola pianta illuminata dalla luce che proviene dalla nascita di Gesù.
“Il nostro – concludono i Silenziosi – è l’augurio di non abbandonasi allo sconforto, ma di avere sempre fede e speranza nel Salvatore. Il Bambino che nasce tra le rovine vuole essere così un invito a contemplare la resilienza umana e a scoprire la possibilità di rinascita e speranza anche nei momenti più difficili e più bui della vita. Come ci ricorda il Santo Padre Francesco: dove nasce Dio, nasce la speranza. Lui porta la speranza. Dove nasce Dio, nasce la pace. E dove nasce la pace non c’è posto per l’odio e per la guerra”.

Dodici nuovi laureati in Terapia Occupazionale
Sono dodici i nuovi laureati in Terapia Occupazionale del corso di Laurea dell’Università Cattolica del Policlinico Gemelli di Roma che il 20 novembre scorso hanno discusso le tesi presso la Casa di cura “Mons. Luigi Novarese” di Moncrivello, Vercelli. I laureandi hanno svolto il giorno precedente la prova pratica abilitante alla professione, mentre il 20 novembre si sono ritrovati nell’Aula Magna situata nel Complesso del Trompone per discutere le tesi. A giudicarli è stata una commissione composta dal professor Emanuele Marzetti, dottoressa Renata Spalek, dottoressa Mara Strazzacappa, Francesco Bergandi, Giulia Mecca, Silvia Morzone, Pier Giorgio Bertucci, Davide De Martinis, Silvia Giordano e Giulia Gallazzi, rappresentanti dell’Associazione Italiana Terapisti Occupazionali (AITO) e Roberto Del Vecchio, rappresentante del Ministero.
Ecco i nomi dei dodici laureati, tra cui troviamo un 110 e lode menzione per l’eccellente carriera universitaria. Alessandra Bordino, Enrico Defilippi, Gaia Ferrari, Marta Fiorina, Samuele Francisetti, Niccolò Ghione, Arianna Greco, Andrea Loiero, Eleonora Moio, Andreea Murariu, Mattia Piazza e Vittorio Vigliano. Vari gli argomenti delle tesi: dagli ultimi studi nel settore della rieducazione funzionale della persona anziana, a quelli del bambino, senza dimenticare casi specifici come la riabilitazione delle mani nei lavoratori del settore orafo di Valenza.
La terapia occupazionale è rivolta a tutti pazienti, dai bambini agli anziani e, avendo come obiettivo la riabilitazione della persona, la aiuta a reinserirsi nelle normali occupazioni dell’esistenza quotidiana. Il corso universitario ha durata triennale e si articola in sei semestri con lezioni frontali e tirocini. “I ragazzi che hanno conseguito il diploma di Laurea – spiega la direttrice del corso Renata Spalek – svolgeranno la loro professione all’interno di strutture sanitarie, socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale e lavoreranno nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici e psichici, sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali – rappresentative e ludiche della vita quotidiana”.

VIII Raduno “Motori e Sapori al Trompone”
Domenica 15 settembre
Torna il raduno “Motori e sapori al Trompone”. La fortunata manifestazione giunta alla VIII edizione e divenuta negli anni un appuntamento fisso per appassionati e abitanti del territorio, si terrà domenica 15 settembre. Centinaia di mezzi d’epoca, tra camion, trattori, auto e moto, si ritroveranno presso il Santuario della Beata Vergine del Trompone di Moncrivello, Vercelli, per una domenica organizzato dai Silenziosi Operai della Croce all’insegna della solidarietà e del divertimento. Scopo della manifestazione è proseguire con la raccolta fondi per il Progetto “Sotto controllo” il cui ricavato andrà per l’acquisto e la messa in funzione di un impianto di Telemetria per il monitoraggio di pazienti del CRRF “Mons, Luigi Novarese”.
Di seguito il ricco programma della manifestazione:
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE 2024-2

Tromponiadi “Vinci la vita col gioco di squadra”
Tutto pronto per la sesta edizione delle Tromponiadi “Vinci la vita col gioco di squadra”. Domenica prossima, 23 giugno, presso il parco del Santuario del Trompone di Moncrivello, Vercelli, si terrà la manifestazione che unisce ragazzi con disabilità e non in una giornata all’insegna dello sport. Ma non solo. Per l’occasione saranno organizzati giochi di squadra e momenti di divertimento, alternati a spunti di riflessione. Appuntamento dalle ore 9.30 con le iscrizioni e la merenda, alle 10.15 la testimonianza di Federico Blanc, scrittore, atleta paralimpico e ingegnere infine alle 12.15 la messa celebrata da don Alberto Carlevato. Dopo il pranzo al sacco, alle ore 14.15 al via con le “Tromponiadi” precedute dall’arrivo della fiaccola e dall’accensione del fuoco. Alle ore 17 ci sarà l’appuntamento con Zumba a ritmo di musica con Sonia mentre alle 17.30 si terranno le premiazioni e la merenda che concluderà la giornata.
Il costo dell’iscrizione è di 10 euro che comprende la colazione di benvenuto, bevande e merenda, la maglietta e l’assicurazione.

Festa Patronale della Vergine Potente del Trompone 2024
Come da tradizione il weekend dopo la Santa Pasqua ritorna la Festa patronale del Santuario della Beata Vergine del Trompone di Moncrivello, Vercelli. Cinque giorni di incontri e preghiere organizzati dai Silenziosi Operai della Croce per celebrare, come ogni anno, presso il Santuario l’apparizione della Madonna, avvenuta la prima domenica dopo Pasqua del 1562, a una donna ricurva e ammalata proveniente da Cigliano, Domenica Millianotto, guarita miracolosamente dalla Beata Vergine. Ricco il programma di appuntamenti che inizierà con il triduo di preparazione alla patronale, giovedì 4 aprile alle ore 18 con la celebrazione eucaristica animata comunità dalla parrocchiale di Moncrivello, venerdì 5 aprile, ore 18, con la messa animata dalla comunità parrocchiale di Cigliano. Si continua sabato 6 aprile, dalle ore 14.30, con l’appuntamento durante il quale ci sarà l’intitolazione del Viale al beato don Secondo Pollo organizzato dal Gruppo Alpini di Cigliano. Alle ore 15 scoprimento e benedizione della targa con gli interventi delle autorità, alle 16 concerto della Fanfara degli Alpina di Roppolo e a seguire il rinfresco. Alle ore 20.30 funzione eucaristica animata dalla comunità parrocchiale di Villareggia, Tonengo e Mazzé e al termine la fiaccolata con arrivo alla grotta Madonna di Lourdes nel parco adiacente al Santuario. Domenica 7 aprile, giorno della Festa patronale, alle ore 10.30 ci sarà la celebrazione eucaristica alle ore 15 la recita del Santo Rosario e alle ore 16 monsignor Marco Arnolfo, vescovo di Vercelli, celebrerà la messa animata dalla corale di Villareggia. La giornata si concluderà alle ore 18 con la funzione liturgica presieduta da don Alberto Carlevato e animata dalla corale di Bairo. Lunedì 8 aprile, infine, alle ore 11 l’Arcivescovo Arnolfo presiederà la celebrazione liturgica con i sacerdoti vercellesi, mentre l’ultimo appuntamento delle celebrazioni sarà alle ore 18 con la messa in ricordo dei benefattori vivi e defunti del Santuario.
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Riattivato il servizio di Idroterapia
E’ nuovamente attivo il servizio di Idroterapia che offre prestazioni terapeutiche non solo alle persone ricoverate, ma anche a pazienti in regime ambulatoriale.
I trattamenti in acqua, individuali o di gruppo, effettuati da personale specializzato presso il Complesso del Trompone, sono studiati in base alla patologia e alle necessità del paziente e vi possono accedere i pazienti che presentano problematiche di tipo ortopedico e neurologico.
Inoltre sono attivi anche altri tipi di servizi, come l’attività di accompagnamento alla gravidanza rivolto alle gestanti, ai bambini nei primi anni di vita, anche disabili, e l’A.L.T (acqua lymphatic therapy) che sfrutta i benefici del massaggio effettuato dell’acqua per portare ad una diminuzione del linfedema ottimizzando i risultati ottenuti con il linfodrenaggio manuale.
E infine l’attività di gruppo di ginnastica dolce per il benessere della persona, indirizzata alla prevenzione, al mantenimento e al miglioramento dello stato di salute e al benessere psico-fisico e indicata per soggetti che soffrono di problemi articolari quali artrosi, “mal di schiena”, esiti post traumatici permanenti, problemi circolatori agli arti inferiori, attività motoria preventiva.
Si accede al servizio – erogato in regime privato- dopo visita specialistica
Info e prenotazioni
da lunedi a venerdi dalle 8.30 alle 12.30
telefono: 0161/426323 – 324 – 161
e-mail: accettazione@trompone.it

Logo Fest di Natale
Festa di Natale con il Servizio di Logopedia
Oltre 50 bambini insieme ai propri familiari hanno preso parte, a metà dicembre, alla “Logo Fest”, l’appuntamento natalizio del Servizio di Logopedia dell’Età Evolutiva del CRRF “Mons. Luigi Novarese” di Moncrivello, Vercelli. L’appuntamento che si rinnova ogni anno ha visto i saluti del primario della Casa di cura, dott. Claudio Carfora, e dal coordinatore del Servizio di Logopedia, dott. Pier Giuseppe Carando. Al termine di un primo momento di accoglienza e di condivisione con i genitori, la festa è proseguita insieme alle logopediste del Servizio, che hanno preparato per i bambini alcune attività ludiche a tema natalizio. Non sono mancati sorrisi, giochi e divertimento, il tutto concluso con una merenda in compagnia, offerta dai Silenziosi Operai della Croce, l’associazione che gestisce il centro sanitario, e con l’arrivo di Babbo Natale!
Il Servizio di Logopedia dell’Età Evolutiva vanta la presenza di professionisti specializzati nello sviluppo comunicativo e linguistico del bambino, che, al termine del percorso universitario, hanno deciso di investire nella continua formazione specifica, tramite Corsi di Alto Perfezionamento, Lauree Magistrali e Master di Primo Livello.

Un aiuto per trasportare un’ambulanza alla missione in Cameroun
I Silenziosi Operai della Croce hanno avviato una raccolta fondi per inviare un’ambulanza ricevuta in dono alla missione di Mouda in Cameroun. “Sarà di grande aiuto per trasportare i pazienti operati dall’Ospedale di Maroua alla Fondazione Betlemme di Mouda e per altre urgenze. Abbiamo bisogno però di un aiuto economico per sostenere le spese di 8 mila euro per il trasporto in nave del mezzo”, spiegano dall’Associazione Onlus.
Fai un gesto di Cuore!
Ecco le coordinate per il versamento:
IBAN: IT 50 Y 03069 09606 1000000 62570
Codice BIC/SWIFT: BCITITMMXXX (BANCA INTESA SAN PAOLO)
Conto intestato all’Associazione Silenziosi Operai della Croce – ONLUS
Causale: donazione per spedire l’Ambulanza a Mouda.
Grazie di Cuore per il tuo contributo!