RSA
Ingresso pazienti in RSA
L’ingresso può avvenire sia in forma privata che in forma convenzionata.
Forma convenzionata:
-la retta viene stabilita dall’ASL sulla base dell’intensità dell’assistenza di cui necessita il paziente stesso in seguito a valutazione della commissione UVG (unità di valutazione multidimensionale).
Esistono 6 livelli assistenziali, che corrispondono a minutaggi differenti di assistenza sulla base delle necessità del paziente stesso, definiti dalla Regione Piemonte secondo la normativa vigente:
*alta intensità incrementata
*alta intensità
*medio-alta intensità
*media intensità
*medio-bassa intensità
*bassa intensità
Il costo della retta in forma convenzionata è a carico dell’ASL di competenza per il 50 % e a carico della famiglia del paziente stesso per il restante 50 %.
Forma privata:
-retta stabilita dalla Direzione Sanitaria della struttura.
In entrambi i casi per il ricovero in RSA occorre compilare una modulistica che viene rilasciata dalla segreteria amministrativa dell’RSA che consiste in:
-domanda di ammissione
-modello RELSAN (relazione sanitaria da compilare a cura del medico curante)
-documentazione amministrativa necessaria
Le domande di ammissione una volta compilate e consegnate in segreteria, vengono valutate dal medico responsabile e dalla direzione sanitaria e solo se viene dato parere favorevole al ricovero, vengono messe in lista di attesa.
Dette domande possono essere a tempo determinato (minimo 30 giorni) o a tempo indeterminato.
Presa in carico del Paziente
SERVIZIO INFEMIERISTICO E ASSISTENZIALE
L’RSA Virgo Potens con i suoi 24 posti letto garantisce il servizio infermieristico e assistenziale
24 ore al giorno.
L’assistenza agli ospiti viene progettata all’arrivo degli stessi, sulla base delle loro esigenze e delle loro necessità. L’ospite è al centro della programmazione di ogni attività assistenziale e infermieristica.
I pazienti vengono tutti affidati ad un medico di medicina generale dell’ASLVC.
E’ comunque sempre presente in struttura il medico responsabile dottor Pietro Spalek, anestesista e rianimatore che su richiesta dell’infermiere in turno, visita i pazienti e li prende in carico, relazionandosi poi con il MMG per la prescrizione di terapie , esami ematici e strumentali.
Tutti gli esami ematici vengono eseguiti in struttura direttamente dagli infermieri ed inviati in laboratorio analisi convenzionato. Mentre gli esami strumentali di radiologia vengono eseguiti presso la radiologia della clinica riabilitativa adiacente.
Vengono gestite dagli infermieri le medicazioni semplici e le medicazione da lesioni da decubito, con eventuale richiesta di consulenza dello specialista dove necessario.
Possono essere gestiti pazienti portatore di PEG e tracheostomia.
RIABILITAZIONE
Il fisioterapista e terapista occupazionale svolgono un servizio mirato al mantenimento delle abilità motorie e cognitive residue degli ospiti sia in ambiti specifici quali le attività della vita quotidiana (AVQ) sia in ambiti più generici come la stimolazione cognitiva e la socializzazione.
Gli obiettivi includono:
- Incremento dell’autonomia nei trasferimenti in camera e negli spostamenti in reparto
- Aumentare la motivazione e il senso di utilità;
- Evitare/ridurre l’isolamento;
- Stabilizzare il paziente socialmente ed emotivamente (Snoezelen)
- Mantenere le autonomie nella cura personale, nel tempo libero, nelle attività di gruppo;
- Stimolare le attività cognitive (memoria, attenzione, ecc.).
- Favorire la socializzazione e incrementare la qualità della vita percepita.
Il progetto riabilitativo è individuale ed è condiviso tra gli operatori sanitari, l’utente e la famiglia.
IL LAVORO DELLO PSICOLOGO
L’obiettivo generale del lavoro dello psicologo in struttura è quello di promuovere il benessere psicologico e sostenere una buona Qualità di Vita nonostante la malattia, sia per i pazienti che per i familiari. Con i pazienti, il lavoro dello psicologo è finalizzato a sostenere un buon clima relazionale all’interno della struttura